Attrezzature di sicurezza per lo stoccaggio e il controllo delle perdite

Attrezzature per la ritenzione di prodotti pericolosi

INFORMAZIONI GENERALI

 

Tutti i prodotti chimici immagazzinati devono essere collocati sopra un sistema di ritenzione.

Le normative variano a seconda dei siti industriali o degli enti locali, ma anche a seconda della natura dei prodotti immagazzinati.

NORMATIVA

Decreto del 22 settembre 2021 che modifica i decreti ministeriali del 24 settembre 2020 e del 3 ottobre 2010 relativi allo stoccaggio di liquidi infiammabili, utilizzati all'interno di un impianto classificato per la protezione dell'ambiente soggetto ad autorizzazione, il decreto del 26 maggio 2014 relativo alla prevenzione degli incidenti gravi negli impianti classificati di cui alla sezione 9, capitolo V, titolo I del libro V del codice dell'ambiente e il decreto del 4 ottobre 2010 relativo alla prevenzione dei rischi accidentali all'interno degli impianti classificati per la protezione dell'ambiente soggetti ad autorizzazione.

Per i liquidi infiammabili: per ogni recipiente mobile o gruppo di recipienti mobili contenenti almeno un liquido infiammabile (o un solido liquefabile combustibile), il volume minimo di ritenzione è almeno pari alla capacità totale dei recipienti se tale capacità è inferiore a 800 L; oppure al 50% della capacità totale dei contenitori con un minimo di 800 litri se tale capacità supera gli 800 litri. Per lo stoccaggio di liquidi infiammabili in contenitori mobili di tipo contenente fusibile, il volume minimo di ritenzione è almeno pari alla capacità totale dei contenitori.

Per gli altri liquidi che possono causare inquinamento dell'acqua o del suolo, la capacità di ritenzione deve avere un volume almeno pari al maggiore dei due valori seguenti: 100% della capacità del serbatoio più grande; 50% della capacità totale dei serbatoi.

 

Per lo stoccaggio di contenitori mobili con capacità unitaria inferiore o uguale a 250 litri, il volume minimo di ritenzione è pari alla capacità totale dei contenitori quando questa è inferiore a 800 litri, oppure al 20% della capacità totale dei fusti con un minimo di 800 litri se tale capacità supera gli 800 litri.

La capacità di ritenzione è impermeabile ai prodotti che potrebbe contenere e resiste all'azione fisica e chimica dei prodotti che possono essere raccolti.

ARMADI DI SICUREZZA per prodotti tossici e ARMADI DI SICUREZZA multirischio

GENERALE

 

Per ovvie ragioni di sicurezza (rischi di incendio, esplosione, intossicazione, corrosione...), i liquidi pericolosi devono essere conservati e manipolati in contenitori di sicurezza adeguati.

Il trasporto di sostanze pericolose è soggetto a una normativa specifica. Solo i contenitori omologati UN garantiscono un livello di sicurezza ottimale per il trasporto di liquidi pericolosi.

I contenitori di sicurezza si distinguono dai contenitori di sicurezza per il fatto di essere composti da elementi di sicurezza:

Griglie antincendio: impediscono la propagazione delle fiamme al liquido contenuto nel contenitore stesso;

Valvola di sovrapressione: impedisce l'esplosione del contenitore a causa di una pressione eccessiva al suo interno.

 

Pittogrammi standardizzati: consentono di indicare il tipo di prodotto immagazzinato nel contenitore ed escludere qualsiasi rischio di miscelazione di prodotti incompatibili.

Nelle vicinanze delle postazioni di lavoro devono essere presenti anche schede di sicurezza che consentano ai soccorsi di agire con efficacia.

Standardizzazione

UN (UNITED NATION):

I contenitori contrassegnati con la sigla UN sono omologati per il trasporto su strada di sostanze pericolose.

FM (FACTORY MUTUAL):

Assicurazione internazionale e organismo che certifica le attrezzature di sicurezza e fornisce consulenza alle aziende.

CNPP (CENTRO NAZIONALE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE):

Organismo di riferimento che effettua prove e controlli sulle attrezzature di sicurezza.

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